Seguiamo il modello proposto da Philippe Rolland
Nello studio dei vangeli sinottici
(sono così denominati i tre Evangeli)
si nota che:
Di fronte alle concordanze presenti in testi così diversi, si è ipotizzata l'esistenza di fonti, scritte e/o orali, antecedenti ai vangeli che oggi possediamo.
Gli evangelisti potrebbero averle utilizzate talvolta copiando tali e quali alcune parti (concordanze perfette), talvolta riportandone il contenuto (concordanze di senso).
Non avendo a disposizione alcun documento antecedente, gli studi si sono concentrati nell'individuarne i versetti all'interno dei vangeli.
L'analisi ha portato a creare sette gruppi principali:
C
A
B
Q
M
R
L
RIASSUMENDO LE SIGLE:
C
A
B
Q
L
M
R
C
MatteoC
MarcoC
Luca(A)
Matteo (versetti non presenti in Luca)(A)
Marco (versetti non presenti in Luca)(B)
Marco (versetti non presenti in Matteo)(B)
Luca (versetti non presenti in Matteo)(Q)
Matteo (versetti non presenti in Marco)(Q)
Luca (versetti non presenti in Marco)M
MatteoR
MarcoL
Luca